10 competenze necessarie per diventare un imprenditore di successo

Chi è un imprenditore?

Un imprenditore è una persona che lancia la propria azienda sulla base di un concetto o di un’invenzione che ha sviluppato, assumendosi la maggior parte dei rischi e godendo della maggior parte dei guadagni. Ha un’idea e cerca di sviluppare un buon prodotto o servizio che gli altri acquisteranno, insieme a un’azienda che lo aiuti nella sua impresa. È considerato un visionario o un innovatore, poiché si assume la maggior parte dei rischi e delle responsabilità della sua nuova azienda.

Chi è un imprenditore di successo?

Un imprenditore di successo è colui che riconosce e coglie le opportunità commerciali. Crea e gestisce una o più aziende con l’intento di realizzare una crescita importante, un successo finanziario e un successo a lungo termine. L’imprenditore ha sempre un alto grado di fiducia in se stesso. Si concentra e non si sofferma sui problemi del momento. Non nasce con una certa personalità, ma è una persona che ha scelto con saggezza la propria attività.

Come diventare un imprenditore di successo?

Per raggiungere il successo come imprenditore è necessario padroneggiare le competenze chiave che consentono di gestire gli ostacoli, cogliere le opportunità e realizzare la propria azienda. L’avvio di un’impresa richiede molto lavoro. Gli imprenditori devono essere adattabili e resistenti, ma anche abili nella gestione del tempo. Per diventare un imprenditore è necessaria una combinazione di azioni, informazioni, competenze e una mentalità di successo.

Quali sono le qualità di un imprenditore di successo?

1. Forti capacità di comunicazione- Un imprenditore deve essere in grado di interagire con colleghi, mentori, consumatori, creditori e investitori. La nostra attività avrà sempre successo se sapremo esprimere il valore della nostra impresa. La capacità di comunicare efficacemente sul posto di lavoro richiede una serie di capacità. Queste capacità comprendono strategie di comunicazione fondamentali come l’ascolto attivo e strategie di costruzione di relazioni come la negoziazione e il networking.

2. Capacità di apprendimento-Un imprenditore deve avere una forte capacità e volontà di imparare cose nuove. Tutti hanno le capacità necessarie per avere successo come imprenditori, ma solo se si può imparare da ogni esperienza, compreso il fallimento. Questo aiuta a creare nuove soluzioni alle sfide e ad acquisire conoscenze su come percorrere con successo il cammino verso il successo, dalla concezione all’accettazione da parte del mercato.

Un imprenditore ha bisogno di competenze di gestione aziendale per pianificare, organizzare, guidare e controllare in modo efficiente le risorse di un’organizzazione. Queste capacità possono aiutarci a stabilire la credibilità, ad aumentare la produttività, a gestire i rischi, a mettere in atto le strategie, a promuovere una grande cultura del lavoro e ad espandere la nostra azienda.

4. Pensiero creativo– Gli uomini d’affari devono essere in grado di prendere decisioni sagge e risolvere le difficoltà applicando il pensiero critico per analizzare obiettivamente le informazioni e i dati di supporto. L’innovazione e i nuovi modelli di business sono solo il risultato della creatività. La scoperta di nuovi mercati e l’elaborazione di idee innovative aumentano la produttività e finiscono per fornire agli imprenditori il vantaggio competitivo di cui hanno bisogno.

5. L’onestà- Essere sinceri e aperti in tutti gli aspetti della propria attività significa essere onesti. Si tratta di essere sinceri e onesti con i partner, i clienti e il personale. La sincerità favorisce la fiducia, necessaria per qualsiasi attività di successo. È la proposta di valore più efficace. È la qualità più importante che vi distingue dagli altri e vi rende orgogliosi di ciò che realizzate. La sincerità definisce voi, i vostri risultati e il vostro marchio.

 6. Capacità di concentrazione-Gli imprenditori devono essere certi che le loro idee, i loro prodotti e i loro servizi siano in linea con le esigenze dei clienti reali, per offrire un servizio eccellente. Essere concentrati è fondamentale per gli imprenditori perché consente loro di pensare con maggiore chiarezza e di formulare giudizi migliori. Tutte le aree del pensiero, tra cui la percezione, la memoria, l’apprendimento e il ragionamento, sono migliorate quando si è concentrati.

7. Flessibilità-Gli imprenditori devono capire che il mercato e il mondo in cui vivono sono ambienti dinamici e devono adattare le loro strategie e linee di prodotto per soddisfare le mutevoli richieste dei consumatori. Per le startup, la flessibilità è un elemento cruciale di successo. Le startup possono mantenere l’agilità e stare al passo con la dinamicità dell’ambiente imprenditoriale grazie alla flessibilità. Si tratta di essere flessibili e reattivi alle condizioni del mercato, pur mantenendo gli obiettivi principali. Questo vi permette di fare valutazioni rapide e di sfruttare le nuove opportunità.

8. L’innovazione- Gli imprenditori devono essere innovativi per sviluppare concetti e piani per modelli e procedure aziendali. Gli imprenditori possono scuotere i mercati, accelerare la crescita e avere un impatto sostanziale sui loro settori fondendo innovazione e imprenditorialità. Sfruttano le scoperte tecniche per modificare i settori, aumentare la produttività e aprire nuove prospettive di business attraverso l’innovazione.

9. Pensiero strategico -Devono essere in grado di individuare, valutare, minimizzare e valutare nuove possibilità e tattiche che possono aiutare a stabilire o espandere l’azienda. Comporta comportamenti paralleli di ricerca di vantaggi e opportunità e migliora le prestazioni aziendali. Gli imprenditori possono utilizzare questa capacità per sfidare i settori, portare un cambiamento costruttivo e generare valore per se stessi, per i loro clienti e per la società in generale.

10. Assunzione di rischi-Essere un imprenditore significa assumersi regolarmente dei rischi. Ciò significa che la persona è pronta ad affrontare una perdita di risorse e di capitale. L’assunzione di rischi può portare sia a successi che a fallimenti, perché i rischi più grandi hanno un potenziale di ricompensa più elevato, ma anche un potenziale di perdita più elevato. Spesso hanno la sicurezza di sé, la forza d’animo, l’adattabilità e l’approccio proattivo necessari per negoziare e trarre profitto da situazioni difficili.

Infine, possiamo concludere che il successo non arriva mai facilmente. Anche se aveste tutte le conoscenze del mondo, le vostre possibilità di avere successo come imprenditori sono comunque scarse se vi mancano questi talenti.

Risorse

investopedia.com/articles/personal-finance/080615/5-skills-every-entrepreneur-needs 

https://emeritus.org/blog/entrepreneurship-to-entrepreneurship-skills/

5 strategie per ottimizzare la gestione della liquidità quando si avvia un’impresa

L’avvio di una nuova attività è un’impresa entusiasmante, ma può anche essere finanziariamente impegnativa. Una corretta gestione della liquidità è fondamentale per il successo e la sostenibilità di qualsiasi startup. Molte nuove imprese falliscono a causa di una scarsa pianificazione finanziaria e di una cattiva gestione del flusso di cassa. Per aiutarvi a superare le prime fasi del vostro percorso imprenditoriale, ecco cinque strategie essenziali per ottimizzare la gestione della liquidità quando si avvia un’impresa.

1. Creare un budget dettagliato

Un bilancio ben strutturato è alla base di una gestione efficace della liquidità. Iniziate elencando tutte le spese previste, tra cui l’affitto, le utenze, gli stipendi dei dipendenti, i costi di marketing e qualsiasi altra spesa operativa specifica della vostra attività. Siate realistici nelle vostre stime e prevedete sempre le spese impreviste. È meglio sovrastimare i costi che essere colti di sorpresa.

Una volta delineate le spese, progettate le entrate previste. Calcolate le entrate previste da vendite, investimenti o prestiti. L’obiettivo è assicurarsi che le entrate previste coprano le spese, con una certa riserva per i costi imprevisti. Rivedete e modificate regolarmente il vostro budget in base alla crescita della vostra attività e ai cambiamenti della vostra situazione finanziaria.

2. Monitoraggio del flusso di cassa

Il flusso di cassa è la linfa vitale della vostra azienda. Monitorarlo da vicino vi permette di identificare potenziali problemi prima che diventino critici. Create un rendiconto del flusso di cassa che tenga traccia dell’afflusso e del deflusso di denaro su base regolare. Questo prospetto vi aiuterà a capire quando è probabile che si verifichino eccedenze o carenze di liquidità.

Conoscendo i modelli di flusso di cassa, si possono prendere decisioni informate su quando pagare le fatture, quando investire nella crescita e quando risparmiare per le spese future. Strumenti software come QuickBooks o Xero possono semplificare il processo di monitoraggio e gestione del flusso di cassa.

3. Negoziare condizioni di pagamento favorevoli

Quando si avvia un’impresa, ogni centesimo conta. Negoziare termini di pagamento favorevoli con i fornitori può avere un impatto significativo sul vostro flusso di cassa. Cercate di allungare i tempi di pagamento dei fornitori e di ottenere pagamenti più rapidi dai vostri clienti. Ciò può contribuire a colmare eventuali lacune nel flusso di cassa e a migliorare il vostro capitale circolante.

Inoltre, cercate di ottenere sconti per i pagamenti anticipati dai fornitori o incentivi per i clienti che pagano in anticipo. Ogni sconto o incentivo può accumularsi nel tempo, aiutandovi a risparmiare denaro e a migliorare la gestione della liquidità.

4. Costruire un fondo di emergenza

Le emergenze impreviste possono interrompere la vostra attività e mettere a dura prova le vostre finanze. Per ridurre questo rischio, accantonate una parte delle vostre entrate come fondo di emergenza. Questo fondo può essere la vostra rete di sicurezza nei momenti difficili, come le riparazioni impreviste, le flessioni economiche o i periodi di vendite lente.

Iniziate a puntare a un fondo che possa coprire almeno tre-sei mesi di spese essenziali. Man mano che la vostra attività cresce, cercate di creare un fondo d’emergenza più consistente per garantire una sicurezza finanziaria ancora maggiore.

5.Sfruttare la tecnologia e gli strumenti finanziari

Nell’era digitale di oggi, sono disponibili numerosi strumenti e tecnologie finanziarie per aiutarvi a ottimizzare la gestione della liquidità. Prendete in considerazione l’utilizzo di software di contabilità, applicazioni per il monitoraggio delle spese e piattaforme di gestione finanziaria basate su cloud. Questi strumenti possono semplificare i processi finanziari, automatizzare le attività di routine e fornire informazioni in tempo reale sulla vostra salute finanziaria.

Inoltre, esplorate le soluzioni di pagamento digitale e i servizi bancari online che offrono convenienza e flessibilità riducendo i costi delle transazioni. Questi strumenti possono aiutarvi a tenere sotto controllo il flusso di cassa e a rendere più efficiente la gestione finanziaria.

Una gestione efficace della liquidità è essenziale per il successo della vostra startup. Creando un bilancio dettagliato, monitorando il flusso di cassa, negoziando condizioni di pagamento favorevoli, creando un fondo di emergenza e sfruttando la tecnologia, è possibile ottimizzare la gestione della liquidità e aumentare le possibilità di successo dell’impresa nelle sue fasi iniziali e oltre. Ricordate che le buone abitudini finanziarie sviluppate all’inizio dell’attività vi saranno utili anche quando l’impresa crescerà e si evolverà.

Competenze verdi e imprenditorialità giovanile

Il XXI secolo ha visto un aumento delle preoccupazioni per la conservazione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile su scala globale. C’è un’urgente necessità di passare a pratiche e tecnologie verdi, dato che le persone sono sempre più consapevoli degli effetti negativi del cambiamento climatico e dell’esaurimento delle risorse. Essendo i leader del futuro, i giovani di oggi sono essenziali per questo cambiamento. I giovani hanno un grande potenziale per contribuire a un futuro sostenibile sviluppando i loro talenti verdi e impegnandosi in iniziative imprenditoriali che affrontano sia la disoccupazione che i problemi ambientali.

Dato che oltre la metà dei giovani di tutto il mondo è sottoccupata o disoccupata, è fondamentale studiare strategie all’avanguardia per promuovere la creazione di posti di lavoro e la trasformazione sociale. I giovani possono essere messi in grado di creare imprese sostenibili e incoraggiare la gestione dell’ambiente attraverso l’apprendimento di competenze verdi e l’imprenditorialità.

I giovani di oggi hanno bisogno non solo di competenze specifiche in settori verdi molto richiesti, ma anche della capacità di innovare e adattarsi in un mondo che cambia rapidamente. Per i Millennials e la Gen Z, l’adozione dell’imprenditorialità verde offre una serie di vantaggi allettanti, quali:

Eco-innovazione

I proprietari di aziende verdi spesso creano nuovi beni, servizi o procedure per affrontare

particolari problemi ambientali o ridurre gli effetti ecologici dannosi. Ponendo l’accento sull’eco-innovazione, i giovani imprenditori possono fare la differenza sul mercato e allo stesso tempo promuovere gli obiettivi ambientali globali.

Vantaggio rispetto alla concorrenza

Le aziende che adottano pratiche ecologiche possono ottenere un vantaggio competitivo grazie alla crescente domanda di beni e servizi ecologici da parte dei consumatori. Approfittate di questa tendenza come imprenditori ecologici e coltivate un seguito di clienti affezionati che apprezzano le stesse cose che apprezzate voi.

Ottenere fondi e assistenza

L’economia verde riceve sempre più finanziamenti dai governi e dalle organizzazioni di tutto il mondo sotto forma di sovvenzioni, prestiti e altri incentivi finanziari per le imprese sostenibili. Questi strumenti sono a disposizione dei titolari di imprese verdi per lanciare i loro progetti e migliorare ulteriormente i loro prodotti o servizi ecologici.

Sostenibilità nel tempo

Data la crescente necessità di soluzioni sostenibili, le imprese verdi hanno il potenziale per contribuire alla crescita economica a lungo termine e alla creazione di posti di lavoro. I giovani possono contribuire a costruire un’economia forte ed eco-consapevole perseguendo un business verde.

Di seguito sono riportate alcune tecniche e strumenti fondamentali per le imprese verdi:

Valutazione del ciclo di vita (LCA)

L’LCA è un processo metodico per valutare gli effetti ambientali di un prodotto o servizio nel corso del suo ciclo di vita. L’LCA può essere utilizzato dagli eco-imprenditori per individuare le aree di sviluppo e creare prodotti più sostenibili.

Economia circolare

L’economia circolare pone l’accento sull’utilizzo efficiente delle risorse attraverso la riduzione dei rifiuti e l’aumento del valore dei materiali e dei prodotti. Per una maggiore efficienza delle risorse e una riduzione dell’impatto ambientale, i manager delle imprese verdi dovrebbero utilizzare modelli di business circolari che enfatizzano la riparazione, il riutilizzo e il riciclaggio.

Gestione di una catena di approvvigionamento sostenibile

Collaborare con fornitori che condividono il loro impegno per la sostenibilità ambientale può essere una priorità per i proprietari di aziende verdi. Possono ridurre l’impatto ambientale delle loro aziende sviluppando procedure di approvvigionamento sostenibili e monitorando costantemente la loro catena di fornitori.

Energie rinnovabili ed efficienza energetica

L’impatto ambientale e i costi operativi di un’azienda possono essere notevolmente ridotti implementando tecnologie e procedure ad alta efficienza energetica. I proprietari di aziende ecologiche possono anche investire in fonti di energia rinnovabile come l’energia solare o eolica per ridurre ulteriormente l’impronta di carbonio e sostenere la transizione verso un’energia più pulita.

L’imprenditorialità e il talento verde dei giovani possono aiutarci ad affrontare le urgenti problematiche globali e a promuovere un futuro più consapevole e sostenibile per tutti.

Differenza tra imprenditoria sociale e imprenditoria tradizionale

“Un’impresa sociale è un’azienda innovativa che cerca di risolvere un problema sociale in modo sostenibile. Un’impresa sociale combina gli strumenti e le strategie di un’impresa commerciale con la missione e i valori di un’impresa sociale per creare un impatto sociale duraturo”. (Nicole Etchart, co-CEO e co-fondatrice di NESsT). In altre parole, un’impresa sociale si differenzia da un’impresa standard per due caratteristiche principali: la percezione del valore da parte dell’azienda e il suo pubblico di riferimento.

Mentre un’azienda standard si concentra sulla generazione di valore e utilità finanziaria sia per i suoi imprenditori che per i suoi investitori, l’imprenditoria sociale prende in considerazione, oltre alle due caratteristiche già citate, il beneficio sociale per le comunità e i gruppi vulnerabili di interesse.

Gli imprenditori sociali vedono un’opportunità nella trasformazione di una comunità che non ha le risorse per soddisfare i propri bisogni. Lo scopo principale è quello di avviare una serie di attività che forniscano soluzioni complete a problemi umanitari e sociali. L’obiettivo, nella maggior parte dei casi, è migliorare la qualità della vita di molte persone.

Far parte di un’impresa sociale non significa solo fornire prodotti o offrire servizi per un beneficio economico, ma deve anche generare un beneficio sociale per coloro che ne hanno più bisogno. A tal fine, è fondamentale instaurare un dialogo con i gruppi vulnerabili per conoscere la loro realtà, i loro problemi, i loro bisogni e le loro abitudini. Sulla base di queste importanti informazioni, l’impresa sociale sviluppa un modello di business basato sul mutuo beneficio, adattato al mercato odierno.

Un imprenditore sociale lavora con idee di cambiamento e trasformazione per ottenere miglioramenti sociali, ambientali, culturali e, in alcuni casi, morali ed educativi. Un imprenditore sociale di successo deve soddisfare una serie di caratteristiche e competenze:

essere un leader

Analizzare i problemi sociali

Avere iniziative per il cambiamento

Valutare le risorse

Motivazione a ottenere miglioramenti sostanziali per gli altri

Disponibilità a soddisfare i bisogni delle comunità

Lavoro di squadra

5 consigli utili per gli aspiranti imprenditori

1. Iniziare

Un buon imprenditore è audace. Per molti versi, la decisione di diventare un imprenditore e di mettersi in proprio è spaventosa, ma non deve esserlo per forza. Molti imprenditori di successo hanno avviato la propria attività mentre facevano un altro lavoro per pagare le bollette. Non c’è da vergognarsi se si inizia in modo lento. Iniziate e basta.

2. Essere umili e imparare

Quando si è agli inizi, può essere molto allettante fingere di sapere e avere tutto. Quando si tratta di qualità come la fiducia e l’impegno, può essere facile dare una facciata e apparire come un forte personaggio imprenditoriale. Tuttavia, la conoscenza è qualcosa che bisogna avere. I bravi imprenditori hanno una mente curiosa e non smettono mai di voler imparare o di fare domande.

3. Pianificare ogni giorno

All’inizio di ogni settimana, create un elenco essenziale di cose da fare con obiettivi realistici per quella settimana. Un elenco di cose da fare aiuta a trasformare gli obiettivi astratti in risultati concreti. Inserite i compiti in un programma, misurando le date di scadenza e le scadenze in base all’importanza e all’urgenza. Pianificare un programma riduce la procrastinazione e aumenta la produttività, consentendo di raggiungere gli obiettivi, di essere meglio attrezzati per gestire gli ostacoli imprevisti e di avere ancora tempo per il relax, lo svago e la vita reale, che a questo punto è essenziale.

“Non collegate il vostro successo come imprenditori al successo della vostra idea. Il vostro compito come imprenditori è quello di iterare le idee per arrivare a quella giusta. Parte di questo processo consiste nel dimostrare con successo che le vostre idee non sono valide. Il fallimento fa parte del progresso”.

-George Olesen

4. Focus sul cliente

Se non si ha una visione di dove si sta andando, se non si ha un obiettivo, si va alla deriva e non si arriva mai da nessuna parte. Siate ossessionati dal cliente, non diventate ossessionati dalla concorrenza, concentratevi sul vostro cliente e non sul vostro concorrente, gli approcci incentrati sul cliente funzionano meglio nel lungo periodo. Una volta che si è leader nel proprio settore e l’intera cultura aziendale è ossessionata dai concorrenti, è difficile mantenere l’energia e la motivazione. Ma i clienti saranno sempre insoddisfatti, vorranno sempre di più, quindi per quanto possiate essere davanti al vostro concorrente, sarete comunque dietro ai vostri clienti.

5. Circondatevi di esperti

La vostra azienda è la vostra creatura e può essere una tentazione voler mettere le mani in tutto e per tutto. Tuttavia, se volete far crescere la vostra attività, concentratevi su questo aspetto e lasciate che siano gli altri a guidare e a prosperare. Sfruttate le vostre competenze a vostro vantaggio, ma sappiate anche quando è il caso di farvi da parte e lasciare che siano gli esperti di altri settori a occuparsene.

E non dimenticate la mentorship. Potete anche essere il CEO ora, ma potete sempre imparare dagli altri. Continuate a sfruttare le opportunità di apprendimento, sia ascoltando podcast di veterani del settore o di ragazzi prodigio della tecnologia, sia semplicemente collegandovi con il vostro team e con i sistemi di supporto per rimanere con i piedi per terra. Le altre prospettive sono sempre preziose.

7 consigli per diventare un imprenditore sociale di successo

L’imprenditoria sociale è diventata, negli ultimi anni, un buon modo per ottenere un lavoro autonomo, avendo anche un impatto positivo sul nostro ambiente, sia dal punto di vista sociale che ambientale. La sua popolarità è cresciuta enormemente in un tempo molto breve.

Ma l’interesse per l’imprenditoria sociale trascende il fenomeno della popolarità e del fascino delle persone. L’imprenditorialità sociale segnala l’imperativo di guidare il cambiamento sociale ed è questo potenziale guadagno, con i suoi benefici duraturi e trasformativi per la società, che distingue il campo e i suoi operatori.

Eccovi 7 consigli per iniziare il vostro social business!

  • Scrivete una dichiarazione di missione. È molto importante che pensiate all’impatto sociale e ambientale delle vostre azioni, nonché a chi sono le persone o i gruppi che beneficeranno del vostro business sociale.
  • Fate una ricerca sul campo. È molto importante che la vostra impresa sociale si basi su un bisogno reale. Assicuratevi che il vostro prodotto o servizio abbia un posto nel mercato!
  • Concettualizzate la vostra offerta unica. DIFFERENZIATEVI, è essenziale per distinguersi in un mercato un po’ saturo.
  • Rivolgetevi ai membri del team per ottenere feedback e supporto. Create e costruite un team sensibilizzato e motivato a raggiungere gli obiettivi.
  • Sviluppate il vostro modello di business. Esistono modelli come il CANVAS sociale che vi aiuteranno in questa definizione.
  • Identificare le fonti di finanziamento iniziali. Definite nel vostro business plan la provenienza dei finanziamenti iniziali (se sono necessarie risorse aggiuntive).
  • Scrivete un piano d’azione (e attenetevi ad esso). Pianificate, pianificate, pianificate. Questo vi manterrà motivati e allineati con i vostri obiettivi.

Quindi… mettiamoci al lavoro! Abbiamo già sviluppato la ricerca iniziale prima di iniziare a sviluppare i materiali per il nostro Hackathon, ve ne parleremo presto!